PIANIGA

Collocato tra la Riviera del Brenta e il Miranese (quindi già in zona pianeggiante del graticolato), è un centro che deve la sua importanza allo sviluppo agricolo (si ricordano i possedimenti di Veneziani e Padovani, spesso dati in mezzadria) e successivamente a quello artigianale e industriale; i prodotti degli orti di Pianiga, fra cui i piselli, sono oggetto ancora oggi di sagre tipiche.

Le sue origini sono medievali, e al XII sec. risalgono le notizie di attività in questa località (e delle vicine Mellaredo e Cazzago) e della fondazione della chiesa dedicata a S. Martino, che fu nei secoli rimaneggiata e restaurata di recente, e in cui si trovano ancora bassorilievi e dipinti notevoli del 1500 e del 1600, con un interessante battistero. Risulta essere una delle chiese meglio conservate della zona. La canonica attuale faceva parte di un complesso padronale agricolo del 1400; tra le dimore dei veneziani si nota ancora Villa Rizzi e altre palazzine.

Da visitare

  • Villa Querini Calzavara Pinton, edificio del 1700 acquistato e restaurato dal Comune per diventare sede della biblioteca Comunale

  • Chiesa di Pianiga, dedicata a San Martino di Tours, è uno degli edifici religiosi più antichi di questa zona della città metropolitana di Venezia, risalente al XIII secolo, esempio di architettura romanica con ravvisabili influssi gotici