ADRIA
Adria ha dato il nome al mare Adriatico in prossimità del quale un tempo sorgeva. L’origine del nome Adria rimane, però, incerto. Diverse sono le ipotesi soprattutto legate alla leggenda. Per la sua posizione strategica dovuta alla vicinanza al mare e a numerosi corsi d’acqua, tra il IV e V sec. a. C., Adria divenne nodo di comunicazione e commercio, tanto che i Greci ne fecero il loro emporio principale, terminale della “via dell’ambra” che partiva dall’Europa settentrionale. Nella seconda metà del VI sec. vi giunsero gli Etruschi che concorsero a consolidare le fiorenti attività commerciali, convivendo pacificamente con i popoli già insediati. Dopo il 49 a. C. Adria divenne Municipio romano iscritto alla tribù Camilia conoscendo un nuovo splendore.
Nel I secolo a.C. il territorio fu interessato dalla realizzazione di due importanti strade consolari: la Via Annia e la Via Popilia. Tra il V e VII secolo d. C., dopo una breve dominazione gotica, Adria passa sotto il dominio dei Bizantini e viene annessa all’Esarcato di Ravenna. Sul finire dell’anno mille Adria diviene comune autonomo. Dal XIII ai primi del XV secolo è sottoposta alla viscontea degli estensi per poi passare sotto la Repubblica di Venezia, che ne terrà la giurisdizione sino al 1797, anno dell’arrivo dei francesi in Italia.
Il dominio veneto ha lasciato il segno nelle case, nelle vie e nelle opere idrauliche, tra le quali, la più importante è senza dubbio il Taglio di Porto Viro (1604) suggerito dall’adriese Luigi Groto, detto il “Cieco d’Adria”. Dopo il dominio francese ed austriaco, nel 1866 Adria entra a far parte del Regno d’Italia.
Da visitare
Basilica di Santa Maria Assunta
Cattedrale
Teatro Comunale e Teatro Ferrini
Palazzo Bocchi
Villa Mecenati
Museo Archeologico Nazionale
Museo della Cattedrale
All’aria aperta
Parco Naturale Regionale Delta del Po