PORTO TOLLE
Porto Tolle sorge su un territorio recentissimo. I veneziani nei primi anni del 1600, preoccupati dall’enorme quantità di detriti portati dal Po che rischiava di interrare la laguna, effettuarono a Taglio di Po il Taglio di Porto Viro, un’imponente opera idraulica che deviò il fiume da Taglio di Po nella sacca di Goro con un canale di 12 miglia. Da questo “taglio” emersero alcune terre che la Repubblica di Venezia assegnò ad alcuni patrizi veneti. È per questo motivo che nell’attuale comune di Porto Tolle, troviamo località che portano il nome di famosi nobili veneziani, come i Venier, i Tiepolo, i Vendramin, i Farsetti che, oltre a curare la bonifica, in queste zone costruirono anche grandi case padronali utilizzate per le loro vacanze estive e battute di caccia.
Nel 1797 con la caduta della Repubblica di Venezia, il territorio passò alla Repubblica Cisalpina con il trattato di Campoformio e con il trattato di Vienna del 1815 tornò a far parte del Veneto sotto la dominazione Austriaca che durò sino al 1866 anno in cui, tutto il Veneto, venne a far parte del Regno d’Italia. Nel 1849, nella notte del 10 agosto, veniva fucilato Angelo Brunetti, detto “Ciceruacchio”, con i due figli ed altri cinque patrioti, nella golena di Cà Tiepolo.
Nel 1867 il comune assunse il nome di Porto Tolle cambiando il precedente nome di San Nicolò.
Da visitare
Parrocchia S. Nicolò Vescovo, comunità religiosa Suore delle Poverelle, Oratorio S. Giorgio Martire – Frazione di Ca’ Venier
Parrocchia S. Giacomo Apostolo – Frazione Boccasette
Parrocchia S. Carlo Borromeo – Chiesa “Sacro Cuore” di Ca’ Zuliani – Frazione Pila
Parrocchia S. Domenico – Frazione Ca’ Mello
All’aria aperta
Parco Naturale Regionale Delta del Po