ROVIGO

Rovigo è una città molto vivace ma allo stesso tempo tranquilla come tutte le piccole città storiche che trasmettono una piacevole atmosfera. La sua storia parte da lontano: sicure sono le frequentazioni di antichi Veneti, Etruschi e più tardi dei Romani, anche se la fondazione viene fatta risalire al ‘900. Gli Estensi erano presenti a Rovigo già nel 1117 e a parte brevi parentesi, rimase estense per quasi tre secoli. E non mancano le testimonianze di questa importante presenza: il mastio del castello, oggi conosciuto come torre Donà, alto 66 metri è una delle più alte torri medievali italiane, quasi sicuramente fu la più alta torre in muratura della sua epoca.

Dal 1482, ci fu il dominio della Repubblica di Venezia che per imprimere la sua impronta, fece costruire la piazza Maggiore (l’attuale piazza Vittorio Emanuele II), la torre civica in e la colonna con il Leone di San Marco, datata 1519.

All’inizio del XIX secolo, in seguito alla caduta della Repubblica di Venezia e all’instaurarsi della dominazione francese, Rovigo conobbe un rinnovato impulso sociale e culturale alla crescita e allo sviluppo. Seguirono la dominazione austriaca, fino all’annessione al regno d’Italia.

La piazza principale, intitolata a Vittorio Emanuele II, è circondata da edifici che proprio per una certa disarmonia architettonica, testimoniano le diverse influenze a cui la città è stata sottoposta. Tra i vari palazzi che vi si affacciano, sono sicuramente da citare: la Loggia dei Nodari, dove ha sede l’amministrazione comunale, palazzo Roverella e palazzo Roncale.

A fianco del municipio si trova l’Accademia dei Concordi, sorta nel 1580, vanta una Pinacoteca fra le più ricche del Veneto, trasferita da poco a palazzo Roverella. Si trovano qui custodite opere di Nicolò di Pietro, Bellini, Palma il Vecchio, Luca Giordano, Piazzetta e Tiepolo.

Attigua a piazza Vittorio Emanuele II si trova piazza Garibaldi, dove erge il monumento in bronzo dedicato a Giuseppe Garibaldi, opera di Ettore Ferrari inaugurata nel 1896. Affacciato sulla piazza troviamo il teatro Sociale, inaugurato il primo marzo 1819 dall’imperatore d’Austria Francesco I e dove si tiene la tradizionale stagione lirica.

La più antica costruzione è il Castello medioevale voluto dal vescovo Paolo di Adria nel 954 e attorno al quale si sviluppò la città di Rovigo. Inizialmente rudimentale fortificazione diventò, dopo successive riedificazioni, un possente castello con mura, torri e porte. Delle sei porte oggi ne rimangono solo due.

Da visitare

  • Duomo di Santo Stefano, concattedrale della Diocesi di Adria-Rovigo

  • Chiesa di Sant’Antonio Abate detta di San Domenico. Consacrata nel 1543 e più volte restaurata nei secoli. Meritano attenzione alcune sculture del Sei-Settecento come il busto di Sant’Antonio Abate e le statuine di San Paolo e San Sebastiano. Opera dell’Adorazione Eucaristica

  • Chiesa di Sant’Antonio di Padova (XX secolo). Edificata nel tardo ventesimo secolo per sostituire il precedente edificio degli anni cinquanta è uno degli edifici religiosi più recenti

  • Chiesa di Santa Maria delle Rose (XX secolo). Edificata nel tardo ventesimo secolo è uno degli edifici religiosi più recenti, parrocchiale creata per soddisfare le esigenze dei credenti del quartiere Commenda Est realizzato nel periodo

  • Monastero degli Olivetani

  • Palazzina Minelli (detta anche Palazzina gotica). Fatta erigere dal tipografo Antonio Minelli è caratterizzata dalla facciata in stile neogotico impreziosita da elementi circolari in cotto raffiguranti alcuni dei membri della famiglia Minelli

  • Palazzo Patella-Montalti (XVIII secolo). Sito nel Corso del Popolo ma originariamente affacciato sull’Adigetto, fu nel tempo caserma dell’Imperial Regia Gendarmeria dell’Impero austriaco, quindi seminario, sede di enti pubblici e di scuole superiori tra le quali l’Istituto Tecnico per Geometri

  • Palazzo Roverella (XV secolo). Commissionato dal cardinale Bartolomeo Roverella rimase parzialmente incompiuto a causa della morte del committente. Si affaccia sulla Piazza Vittorio Emanuele II, già Piazza Maggiore

  • Castello, nucleo originario della città medioevale. Posizionato sull’attuale Corso del Popolo, originariamente sull’Adigetto, conserva parte dell’originaria struttura tra cui gran parte delle mura perimetrali e le due torri, simbolo della città

  • Torre Mozza o Torre Grimani

  • Torre Donà, edificata successivamente

  • Palazzo Salvadego-Sgarzi