LUSIA

Lusia prende il nome dalla Gens Luxia, il console vittorioso sui Cimbri nella Battaglia dei Campi Raudii. La stessa figlia del console, Maria Terzia, visse nei possedimenti di famiglia nell’odierna Lusia, territori che vennero distribuiti ai veterani e in parte occupati da Mario, che fece installare qui fattorie per lo sfruttamento agricolo della fertile regione.

Da visitare

  • Chiesa dei Santi Vito e Modesto (XX secolo)

  • Ruderi della Chiesa dei Santi Vito e Modesto. Della chiesa, bombardata durante la seconda guerra mondiale, rimangono le fondamenta e la base del campanile trasformato in cappella votiva

  • Torre Morosini, parte rimasta della Villa Morosini, anch’essa abbattuta durante la seconda guerra mondiale

  • Colonna annodata a quattro fusti, posta davanti alla nuova parrocchia ma originariamente sita davanti alla Villa Morosini

All’aria aperta

  • Parco Naturale Regionale Delta del Po

  • Parco XXV aprile