IL PORTOGRUARESE
Le spiagge dorate e le valli incontaminate
STORIA
L’area cominciò ad acquistare importanza durante l’epoca romana, soprattutto dal I sec. d.C. grazie ai tracciati della Via Annia e della Postumia e verso nord della via Claudia Augusta. Il centro di snodo era Julia Concordia, soggetta ad un’opera di centuriazione di cui porta ancora l’impronta.
Con la decadenza di Roma e l’arrivo dei Barbari l’antica civiltà fu salvaguardata dalle Abbazie: Summaga e, in particolare, quella di S. Maria in Sylvis sottoposta al patriarcato di Aquileia.
Successivamente fu la Repubblica di Venezia a imporre il suo potere su queste terre fino al 1797. Il breve periodo napoleonico e la parentesi asburgica anticiparono l’annessione al Regno d’Italia.
Profonde furono le ferite causate dagli eventi bellici della prima guerra mondiale, il 900 è stato contraddistinto anche dalle grandi opere di bonifica e lo sviluppo agricolo da un lato e dall’altro da quello turistico sulle coste e commerciale/industriale nell’entroterra.
AMBIENTE
Il Sito di interesse Comunitario di Vallevecchia con la laguna ed i casoni vallivi è una delle aree più interessanti italiane, che con i fiumi Livenza e Lemene, le numerose piste ciclabili e le nuove aree di rimboschimento permettono lo sviluppo di un turismo ambientale, sempre più apprezzato, che gode di numerosi borghi agricoli, residenze storiche e suggestivi piccoli centri urbani.
SCOPRIRE IL TERRITORIO
Si può partire dal centro storico e turistico di Caorle ed anche risalendo il fiume Livenza, attraverso Torre di Mosto, raggiungere S. Stino da qui proseguendo in bicicletta sul percorso della Strada dei Vini dirigersi verso Annone Veneto, Pramaggiore, Cinto Caomaggiore fino alla medioevale Portogruaro; da qui scendere il fiume Lemene per arrivare ai siti archeologici di Concordia Sagittaria (l’antica Julia Concordia). Riprendendo la strada si toccano i centri di Fossalta di Portogruaro e Teglio per ridiscendere verso il mare passando a S. Michele al Tagliamento, arrivando sulla spiaggia di Bibione da qui tra le pinete e il sito di interesse comunitario di Vallevecchia terminare il nostro viaggio.